F.A.Q. (domande più frequenti su eneregia elettrica e gas)
In questa sezione troverai risposta a tante domande che imprenditori e professionisti come te mi hanno fatto durante la mia lunga esperienza come consulente aziendale.
01 Cos'è la liberalizzazione energetica?
A partire dal 1 luglio 2007 i clienti possono scegliere liberamente il fornitore di energia elettrica e a quali condizioni contrattuali. L'attività di vendita è libera, chiunque può operare nel mercato dell'energia elettrica in qualità di venditore. L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha diffuso un elenco delle società di vendita qualificate che presentino particolari requisiti, come la solidità finanziaria, in modo da tutelare e agevolare le scelte dei consumatori.
02 Chi può accedere al mercato libero?
Le soglie di consumo in base alle quali si può accedere al mercato libero dell'energia elettrica sono state stabilite dal Decreto Bersani e successivamente modificate dal Decreto Letta. A partire dal 1 luglio 2004, sono clienti idonei tutti gli usi "non domestici possessori di partita IVA". Dal 1 luglio 2007 sono stati liberalizzati tutti gli usi.
03 Chi è l'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas?
L'Autorità per l'energia elettrica e il gas è un'autorità indipendente istituita con la legge 14 novembre 1995, n. 481 con funzioni di regolazione e di controllo dei settori dell'energia elettrica e del gas.
L'Autorità opera in piena autonomia e con indipendenza di giudizio nel quadro degli indirizzi di politica generale formulati dal Governo e dal Parlamento e tenuto conto delle normative dell'Unione europea in materia. L'Autorità ha il compito di "garantire la promozione della concorrenza e dell'efficienza" nei settori dell'energia elettrica e del gas, nonché "assicurare adeguati livelli di qualità" dei servizi.
Per approfondimenti visita il sito dell'AEEG.
04 Che cosa significa cambiare fornitore?
Per cambio fornitore si intende acquistare l'energia elettrica da un'impresa diversa da quella che attualmente vi fornisce; in pratica significa ricevere le fatture direttamente dalla società con cui avete stipulato un contratto . Senza che ciò comporti alcuna modifica alle condizioni tecniche di trasporto
05 Cosa cambia?
Le attività di distribuzione e vendita di energia elettrica devono essere separate e tutti i clienti possono scegliere liberamente il proprio fornitore. Cambiare fornitore significa acquistare l'energia elettrica da un'impresa diversa da quella che ci rifornisce attualmente, cambiando solo la gestione commerciale della fornitura, ma mantenendo la continuità del servizio erogato. La nuova impresa applica le condizioni di fornitura stabilite nel nuovo contratto e invia a i propri clienti le relative bollette. L'energia elettrica continua a essere consegnata, fino al contatore, attraverso le reti e gli impianti gestiti dall'impresa di distribuzione locale. A questa resta anche la gestione tecnica (gli impianti, i lavori sul contatore...) e la lettura del contatore.
06 Nel passaggio al nuovo fornitore avrò un periodo senza corrente elettrica?
No, cambia esclusivamente chi vende l'energia, non chi la porta all'utenza finale, per cui il flusso di energia elettrica rimane costante e non subisce interruzioni.
07 Devo cambiare il contatore o aggiornare il mio impianto elettrico?
Per passare ad un nuovo fornitore non serve nessuna modifica tecnica nè al contatore nè all'impianto elettrico.
08 Come vengono determinati i prezzi dell'energia elettrica nel mercato libero?
La struttura del prezzo sul mercato libero si articola su due componenti legate all'energia e al suo trasporto. Il costo della componente trasporto è stabilito dall'Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas (AEEG) ed è uguale per tutti i clienti serviti dal medesimo distributore, la componente relativa all'energia dipende dalla proposta commerciale di ogni fornitore.
